In occasione dell’uscita in libreria di Tutto quello che brucia, Martina Russo, giornalista della rivista Andersen, dialoga con Daniele Aristarco, autore del romanzo.
Genova, luglio 2001: una città attraversata da centinaia di migliaia di giovani che chiedono un altro mondo possibile.
Poi le cariche, il fumo, gli spari.
Viktor, quindici anni e il cuore sempre in subbuglio, ha una città da attraversare e un incontro che gli cambierà la vita. Il suo viaggio attraverso Genova è fatto di corpi, passioni, scelte, disillusioni: non solo un libro sul G8, ma un romanzo d’amore, anzi, di passioni brucianti — quelle che annientano la solitudine.
Un libro che restituisce il crepitio di un fuoco non ancora spento.
